Come il volo di una farfalla di Alessandro Pugi: intervista all'autore
Alessandro Pugi è autore di "Come il volo di una farfalla" in libreria da poche settimane.
Abbiamo il piacere di intervistarlo e di approfondire meglio alcuni aspetti del romanzo.
Mark è un uomo dal passato difficile che conosce bene il significato di un’educazione rigida, la stessa che suo padre gli ha impresso sulla pelle tanti anni prima. Per combattere i suoi demoni ha deciso di isolarsi, ma il destino è in agguato e non potrà evitare che incroci quello della bestia che cambierà radicalmente il corso della sua vita.
Lorena è una donna forte che invece ha scelto di vivere nel mondo per alleviare quella solitudine che le deriva dal silenzio forzato delle sue parole e dal rapporto con Andrea, suo figlio, un bambino affetto da autismo. La loro condizione però non le impedisce di concepire la vita come un fatto straordinario, come un’esplosione di gioia.
Il nuovo romanzo di Alessandro Pugi ci descrive l’incontro tra un uomo, al quale il destino ha tolto la voglia di lottare, e una donna che, dal baratro dell’indifferenza e dell’emarginazione, riuscirà a contagiarlo con la sua grande gioia di vivere.
Quando e come è nato Come il volo di una farfalla?
Il libro nasce dall'esigenza di porre l'accento su quello che le persone disabili affrontano ogni giorno, ma anche sull'incredibile forza di volontà che le caratterizza e che le rende veramente uniche. È stato scritto tra il 2012 e il 2013.
"Sperimentare è l'insegnamento più grande dell'esistenza" che cosa vuole significare, quale messaggio vuol dare?
Molte volte le cose ci passano accanto, ci sfiorano, e noi lasciamo che sfuggano via, in particolare quelle che possono crearci dei problemi. Ecco, io penso che invece bisogna, per quanto ci è possibile, soffermarsi a pensare quale può essere il nostro contributo a quella situazione, poco o tanto che sia, e metterlo in atto, toccare con mano l'esigenza di qualcun'altro, non giudicare senza conoscere, cosa che non riesce bene alla maggior parte di noi.
Qual è il significato del titolo?
La farfalla è per definizione un insetto splendido, vive una vita breve in balia dei predatori e del vento che ne condiziona il volo. L'essere umano è una macchina quasi perfetta che vive una vita breve in balia dei suoi stessi simili e del destino che ne condiziona il cammino. In tutti e due i casi, che sia il vento o che sia il destino, il loro volo o il loro cammino è sottoposto alla casualità.
Chi è il protagonista?
Mark D'Angelo è un uomo che ha dismesso i panni della civiltà per confondersi con la natura. Ha subito molte delusioni, da un'infanzia difficile guidata da un padre autoritario e violento, alla morte della madre della quale si ritiene in parte responsabile, per finire ad un matrimonio soffocato dalla patina del tempo. Nel momento più buio della sua vita troverà il riscatto grazie a una donna incredibilmente viva, che saprà con maestria e determinazione far tornare la voglia di vivere a chi non pensava di averne più.
Si può definire questo libro una storia d'amore?
Assolutamente sì. Ma non solo quell'amore che spezza il fiato in gola e fa battere il cuore, ma anche quell'amore provato verso le creature più deboli, verso quelle indifese, verso se stessi.
Lei ha riportato nella storia o nei personaggi qualcosa di autobiografico?
Io penso che ci sia sempre qualcosa di autobiografico nei romanzi di uno scrittore. Un pensiero, un modo di essere o di pensare di uno dei personaggi, in questo sicuramente la voglia di solitudine che ha un po' contornato la mia vita e il mio modo di pensare.
Che cosa l'ha emozionato di più nel romanzo?
Sicuramente il finale. devo ammettere, e può essere sciocco, che durante una delle ultime riletture mi ha commosso talmente tanto da far scendere qualche lacrima.
Chi è Alessandro Pugi e perché ha deciso di pubblicare con Segmenti Editore?
Alessandro Pugi è una persona qualunque che ama mettere su carta i personaggi che la sua mente elabora. Un uomo che inventa le vite dei suoi personaggi e che nello stesso tempo le vive personalmente, una ad una. Ho deciso di pubblicare con Segmenti perché mi piaceva l'idea di mettersi in gioco con una casa editrice che sa come si elabora un testo che mette a nudo la psiche delle persone.
Sta lavorando ad altri romanzi?
Sì, ne ho scritti altri due e sto elaborandone un terzo dal titolo provvisorio: "Ad un passo dal domani".
Acquista il volume direttamente su www.segmentieditore.it
Commenti
By accepting you will be accessing a service provided by a third-party external to https://www.segmentieditore.it/