copertina ti porto dentro promozioneTi porto dentro il nuovo romanzo di Tiziana Campanella è un romanzo introspettivo con la musica in sottofondo. Francesco Gazzara lo ha recensito per noi.
Francesco Gazzara è scrittore, musicista e compositore di musica rhythm&blues ed acid jazz, e di innumerevoli colonne sonore.

Il progetto GAZZARA, ad ampio raggio tra l’elettronica e il jazz/funk/lounge, ha pubblicato 6 album in quasi tutto il mondo, è stato in tour in Giappone, UK, Portogallo, Russia, e alcuni brani originali sono stati utilizzati nel 2002 per gli episodi delle prime due serie del noto telefilm della HBO “Sex And The City”. Tra gli altri progetti quelli di HAMMOND EXPRESS (due album dedicati alle sonorità del magico organo elettrofonico) e di THE PIANO ROOM, in cui è tornato a farsi sentire il progressive rock.
Tra i registi con cui ha collaborato in tv e al cinema, Giuseppe Ferrara (colonna sonora del film “Donne Di Mafia”, nel 2000), Cristina Comencini (alcuni brani nel film “Bianco E Nero”), Peter Del Monte, Francesca Muci, Luca Archibugi, Simone Aleandri, Francesco Saponaro, Gino Cammarota.
Il suo ultimo lavoro è Portrait in Acid Jazz (Irma Records) – il settimo nella discografia del gruppo – si rivela davvero un quadretto perfetto di tutto ciò che gira e può girare intorno all'idea di Jazz.
I libri pubblicati da Francesco Gazzara sono:
- Mods. La rivolta dello stile;
- Lounge Music: storia, generi e protagonisti della musica di sottofondo
- Acid Jazz: i gruppi, gli ambienti e gli stili del movimento che ha cambiato l'immaginario musicale del nostro tempo'

Quando ho letto “Ti Porto Dentro”, il romanzo della scrittrice Tiziana Campanella, non avevo la minima idea di cosa mi sarei trovato davanti. Ritmo e passo mi tiravano dentro, soprattutto con i primi riferimenti velati alla cultura mod dei protagonisti. La vera sorpresa è stata la scoperta di un ingranaggio perfetto tra la narrazione di un romanzo  introspettivo - dove la storia d’amore emerge nella giungla dell’incomunicabilità moderna - e la presenza centrale della musica come coinvolgimento emotivo e terapeutico. Sorprendenti a questo proposito le citazioni da Victor Hugo all’ex producer e scienziato Daniel Levitin, intercalate in una narrazione che a sua volta svela dettagli musicali e stilistici come fosse la sceneggiatura di un film. Ho letto con estrema curiosità la storia di Annik e Christian, sullo sfondo della Roma del Gianicolo, e i continui riferimenti alla cultura mod inglese degli anni ’60. Who e Small Faces in testa ma anche altri particolari dello stile, dagli scooter al vestiario, ruotano vorticosamente nella scrittura di Tiziana Campanella, al punto da creare nella mente di chi legge un ponte virtuale tra l’unicità filmica di “Quadrophenia” e la caleidoscopica descrizione letteraria di “Absolute Beginners” dello scrittore Colin MacInnes, in cui quasi 60 anni fa erano già presenti gli albori dello stile mod.
Non è semplice unire tutte queste influenze e chiavi di lettura in una storia d’amore tra due ragazzi. Tiziana lo ha fatto nella maniera più viscerale possibile riuscendo a non separare mai la narrazione - col suo ritmo e la sua emotività - dalle descrizioni dettagliate dello stile mod e dai riferimenti, molto interessanti peraltro, al rapporto tra la musica e la psicologia.

È infatti proprio la sua essenza “quadrophenica”, scaturita dalle sfaccettature a volte introverse o imprevedibili dei due protagonisti, a rendere “Ti Porto Dentro” un romanzo molto attuale pur se calato in una dimensione musicale proveniente dal passato. (Francesco Gazzara)

Acquista il volume si www.segmentieditore.it