Io e mia madre - Salvatore Vallone

frontespizio copertina io e mia madre sito“Tra romanzo e saggio, Io e mia madre percorre la tormentata strada che dall’anoressia mentale conduce all’autonomia psichica”.

Io e mia madre condensa lo psicodramma dell’anoressia mentale. Tra saggio e riflessioni di un travaglio il libro snoda le figure dei genitori, il conflitto tra il corpo e la mente, la ricerca dell’identità psicofisica migliore possibile.
Protagonisti sono il famigerato e benemerito “fantasma di morte”, la degenerazione della “posizione edipica”, il duro sentimento della rivalità fraterna: la solitudine affettiva, il conflitto acerbo con i genitori, l’odio verso la sorella. Il tutto in un quadro contrassegnato dall’angoscia di avere un corpo visibile che patisce e una mente invisibile che gestisce, chiare trasposizioni dei fantasmi dei genitori.
Io e mia madre non è un semplice caso clinico tradotto in letteratura, è una ricerca sull’origine dell’anoressia mentale e sul dramma esistenziale di chi s’imbatte in questo maligno conflitto con se stesso.